Per la protezione antifurto e antincendio dei beni culturali ecclesiastici UNA CONVENZIONE PER REALIZZARE IMPIANTI A NORMA FIRMATA TRA ASSOSICUREZZA E LA DIOCESI DI BERGAMO L’obiettivo è di fornire alle parrocchie un adeguato supporto tecnologico, progettuale e gestionale per l’installazione di sistemi di sicurezza di qualità.
L’11 giugno 2007, presso la sede vescovile, è stata firmata la convenzione tra Assosicurezza e la Diocesi di Bergamo al fine di fornire alle parrocchie della diocesi un appropriato supporto tecnologico consulenziale e gestionale per la progettazione e la realizzazione di sistemi di sicurezza sicuri, affidabili e, perciò, in conformità alle normative vigenti in materia di sicurezza. La trattativa ha richiesto tempi lunghi, data la delicatezza e la complessità della materia. I negoziati sono stati condotti da una delegazione di Assosicurezza guidata dal Presidente Franco Dischi, assistito dal Consigliere Battista Azzola, e da Mons. Lucio Carminati, Delegato Vescovile per le Attività Economiche e per i Beni Culturali della Diocesi di Bergamo, assistito da Mons. Diego Tiraboschi, Direttore Ufficio Beni Culturali e Arte Sacra. L’accordo stipulato prevede che nella progettazione degli impianti saranno utilizzate esclusivamente apparecchiature fornite dalle aziende associate ad Assosicurezza ad installatori qualificati a condizioni commerciali di favore. Gli installatori riserveranno lo stesso trattamento alle parrocchie che realizzeranno gli impianti. Gli installatori si impegnano a realizzare impianti di sicurezza a protezione delle chiese e degli insediamenti ad esse connessi, relativamente ai rischi di intrusione, incendio e videosorveglianza, con prodotti conformi alle normative CEI 79 – 2 e certificati IMQ Allarmi, su progetto redatto da un consulente della sicurezza proposto da Assosicurezza ed incaricato dalla Curia Vescovile di Bergamo. Il comprensorio ecclesiastico della diocesi di Bergamo annovera 400 parrocchie con 1.500 chiese, includendo musei, biblioteche, pinacoteche e diversi siti di interesse di pregio storico e artistico. La diocesi di Bergamo è stata tra le prime a completare il censimento delle opere d’arte e degli arredi sacri, richiesto a suo tempo dalla CEI – Conferenza Episcopale Italiana. La firma della “convenzione” ha aperto nuovi scenari operativi ai soci di Assosicurezza, a cui si sono rivolti i rappresentanti di alcune associazioni professionali che svolgono attività esposte al rischio rapina e furto, per verificare la possibilità di stipulare un’analoga convenzione per la protezione di oreficerie, farmacie, tabaccherie. Nel frattempo Assosicurezza prosegue i contatti con altre diocesi che hanno manifestato interesse ad adottare la formula sperimentata a Bergamo.
Soci Assosicurezza convenzionati: Argus Security, Axel, Cias Elettronica, El.Mo., Ge Security, Gps Standard, Mesa, Notifier Italia, Ramcro, Select, Venitem, Vimo Elettronica.
Installatori locali convenzionati certificati IMQ Allarmi: Alba Elettronic, Eletrongamma Dating, F.G.S., Orobica Service, S.C. Security Center, T.I.F. Elettronica.
Assosicurezza e i beni culturali ecclesiastici
Nel campo della protezione dei beni culturali ecclesiastici, l’attività di Assosicurezza inizia nel 2003 con la donazione al Card. Carlo Maria Martini, allora Arcivescovo di Milano, del sistema di sicurezza antintrusione, videosorveglianza e antincendio del Duomo di Milano.
Prosegue con l’organizzazione della:
- 1ª Conferenza Nazionale sulla Protezione dei Beni Culturali Ecclesiastici – Milano 25 Ottobre 2004, in collaborazione con la CEI e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. In questa occasione viene realizzato l’opuscolo “La sicurezza dei luoghi di culto”
- Conferenza diocesana di Bergamo, 15 aprile 2005, in collaborazione con la Curia di Bergamo
- Conferenza diocesana di Brescia, 11 ottobre 2005, in collaborazione con la Curia di Brescia
- Conferenza sulla Tutela dei beni culturali della Chiesa” – Milano 2 marzo 2006, Museo Diocesano, in collaborazione con la Curia Arcivescovile di Milano e con l’intervento dell’On. Rocco Buttiglione, allora ministro dei Beni Culturali. In questa occasione viene presentata la pubblicazione del libro “I beni culturali della Chiesa” di Vito Cicale.